FAQ scuole del 16 ottobre 2020
1. Cosa deve controllare ogni mattina la famiglia prima di portare l’alunno/a a scuola?
Occorre misurare a casa la temperatura corporea e verificare che l’alunno/a non abbia altri sintomi sospetti
Covid. In caso di febbre ≥ 37.5 C° o di dubbio circa lo stato di salute, non portare l’alunno/a a scuola,
contattare il Pediatra o il Medico curante e attenersi alle sue indicazioni.
2. Cosa deve fare la famiglia in caso l’alunno/a manifesti sintomi sospetti Covid a casa?
L’alunno/a deve rimanere a casa. È necessario contattare tempestivamente il Pediatra o il Medico curante e
attenersi alle sue indicazioni. Nel caso sia necessario effettuare un tampone, è possibile recarsi senza
appuntamento nei punti prelievi individuati. L’alunno/a con sintomi sospetti Covid che si manifestano a casa,
può essere segnalato ad ATS di Milano accedendo a questo link:
https://atsscuola-as-prod-app.azurewebsites.net/segnalazionecovid.aspx
3. Cosa deve fare la scuola in caso l’alunno/a manifesti sintomi sospetti Covid a scuola?
Nel caso in cui l’alunno/a presenti sintomi compatibili con Covid-19, all’interno delle scuole, va ospitato nella
stanza dedicata o area di isolamento, come da procedura di sicurezza, e devono essere avvisati i genitori.
Il Referente Covid o altro incaricato scolastico deve tempestivamente avvisare i genitori della necessità
dell’allontanamento dell’alunno/a e segnalare l’allontanamento ad ATS Milano tramite l’apposito portale
informatico al seguente link:
https://atsscuola-as-prod-app.azurewebsites.net/Login.aspx
Nella fase di affidamento del minore al genitore o di allontanamento dello studente maggiorenne, la scuola
deve apporre il suo timbro sul modulo di autocertificazione per effettuare il tampone.
Scarica: Mod. 2 per minore e Mod. 3 per alunno maggiorenne
La scuola non deve mettere in atto alcun provvedimento a carico dei compagni di classe e del personale che
potranno continuare la frequenza scolastica.
4. Cosa deve fare la famiglia in caso l’alunno/a venga allontanato da scuola per sintomi sospetti
Covid?
Contattare tempestivamente il Pediatra o il Medico curante e attenersi alle sue indicazioni (compresa quella
per l’esecuzione dell’eventuale tampone).
Potrà eseguire il tampone senza prenotazione il solo soggetto (studente o personale scolastico) che abbia già
ricevuto un’indicazione dal proprio Medico o che provenga direttamente dalla Scuola e non sia riuscito a
mettersi in contatto con il proprio Medico/Pediatra. Inoltre, è necessario presentarsi al Punto Tamponi
provvisti di: 1) autocertificazioni, nel caso timbrata dalla scuola (vedi FAQ n. 3); 2) fotocopia della Carta di
Identità, 3) fotocopia del Codice Fiscale (Questi documenti saranno oggetto di verifica, e ogni falsa
dichiarazione sarà trasmessa alla Procura della Repubblica per le sanzioni del caso).
Clicca il seguente link per scaricare l’elenco dei punti tampone:
https://www.ats-milano.it/portale/LinkClick.aspx?fileticket=RqbQI6izgTE%3d&portalid=0
5. Cosa deve fare l’alunno/a se gli è stato prescritto o se è in attesa dell’esito deltampone?
In attesa dell’esecuzione o dell’esito del tampone, l’alunno/a NON deve andare a scuola e deve rimanere in
isolamento. Se l’esito è negativo e dopo valutazione del Pediatra di Famiglia o Medico curante, l’alunno/a
potrà riprendere la frequenza scolastica dietro presentazione di attestazione del Pediatra di Famiglia o
Medico curante. Se l’esito è positivo vedi FAQ n. 6.
6. Cosa succede se un alunno/a o un operatore risulta positivo al Covid?
L’ATS avvia l’indagine e in collaborazione con la Direzione della scuola identifica i soggetti che possono aver
avuto contatti stretti con il caso risultato positivo (ad es. i compagni di classe, insegnanti ed eventuali altre
persone della scuola).
I soggetti classificati come contatti stretti non potranno frequentare la scuola poiché saranno da ATS posti in
isolamento fiduciario per 10 giorni dall’ultimo contatto a cui deve seguire un tampone negativo oppure per 14
giorni dall’ultimo contatto.
I soggetti che non sono stati identificati come contatti stretti possono continuare la frequenza scolastica.
La persona positiva al Covid dovrà osservare un periodo di isolamento obbligatorio:
• Di almeno 10 giorni dal riscontro della positività, purché nei sintomatici siano trascorsi almeno 3
giorni senza sintomi, a cui seguirà un tampone che se negativo conclude l’isolamento.
L’attestazione di guarigione è rilasciata dal Pediatra o Medico curante
7. Cosa deve fare un alunno/a o un operatore classificato come contatto stretto di caso Covid a
scuola?
Deve monitorare ilsuo stato di salute informando il Pediatra o il Medico curante.
Deve, inoltre, osservare:
• un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso; oppure
• un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare
negativo effettuato a partire dal decimo giorno dall’ultimo contatto. Il genitore dell’alunno o
l’operatore della scuola può prenotare direttamente l’effettuazione del tampone con modalità “self
service” accedendo al link https://portaleinformativosalute.azurewebsites.net/index_self.php
ATTENZIONE: il link è valido solo per i contatti stretti scolastici che sono stati individuati dopo
inchiesta epidemiologica. Inoltre, è possibile prenotare il tampone solo a partire dal 10° giorno
dall’ultimo contatto ed esclusivamente per coloro che sono stati individuati come contatti stretti
scolastici a seguito di comunicazione di ATS
Il rientro a scuola dovrà avvenire in ogni caso dietro presentazione di attestazione del Pediatra o Medico
curante.
NOTA BENE
• I famigliari/conviventi del contatto non sono soggetti a provvedimenti di isolamento.
• L’insegnante che rispetta il distanziamento e utilizza sempre la mascherina, anche durante le lezioni,
non è considerato contatto stretto.
8. Cosa deve fare un alunno/a o un operatore classificato come contatto stretto di caso Covid al di
fuori dell’ambito scolastico (es: in famiglia)?
Si invita caldamente la famiglia a darne tempestiva comunicazione alla scuola. Il contatto stretto deve
osservare l’isolamento fiduciario a casa (vedi FAQ 7).
Il rientro a scuola dovrà avvenire in ogni caso dietro presentazione di attestazione del Padiatra o Medico
curante.
I compagni di classe e gli altri operatori della scuola non sono soggetti a provvedimenti e pertanto potranno
continuare la frequenza scolastica.
9. Cosa deve fare la famiglia se l’alunno/a ha avuto un problema di salute ma non riconducibile al
Covid?
In caso di problemi di salute è sempre necessario riferirsi al proprio Pediatra o Medico curante. Nel caso in
cui il problema di salute, dopo valutazione medica, non sia riconducibile al Covid, e pertanto il tampone non
viene eseguito, l’alunno/a potrà tornare a scuola secondo le indicazioni del Pediatra di Famiglia o Medico
curante. Non è richiesta alcuna certificazione/attestazione per il rientro, analogamente non è richiesta
autocertificazione da parte della famiglia. Eventualmente la scuola potrà richiedere una dichiarazione da
parte del genitore dei motivi dell’assenza in cui il genitore dichiara, in caso di assenza per motivi sanitari, che
ha consultato il Pediatra di Famiglia/Medico curante e di essersi attenuto alle sue indicazioni.
10. Alunni fragili
Si ricorda che in presenza di alunni fragili è necessario un raccordo con il Pediatra di Famiglia o Medico curante
che potrà fornire specifiche indicazioni.
L’insegnante che rispetta il distanziamento e utilizza sempre la mascherina, anche durante le lezioni, non è
considerato contatto stretto.

 

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